Quattro Castella, il nostro territorio, patria della cultura e del buon lavoro, del perfezionamento, dell’organizzazione e del cambiamento.
Quattro Castella vanta una ricca storia e un patrimonio culturale affascinante per coloro che desiderano immergersi nella bellezza e nell’autenticità dell’Emilia-Romagna.
La storia di Quattro Castella
La figura preminente che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Quattro Castella, contribuendo alla costruzione delle fortezze nelle attuali località di Bianello, Monte Lucio, Monte Vetro e Monte Zane, è la “Gran Contessa” Matilde di Canossa.
Questa straordinaria donna, nata nel 1046, probabilmente a Mantova, è frutto dell’unione tra la contessa Beatrice di Lotaringia e Bonifazio I, marchese di Brescia, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e della Toscana.
Matilde di Canossa è celebre per la sua partecipazione alla secolare Lotta per le Investiture, combattuta tra l’Impero e il Papato nel periodo dall’ultimo quarto dell’XI secolo al 23 settembre 1122.
Una figura fondamentale nell’Umiliazione di Canossa del 1077, in cui l’imperatore Enrico IV si umiliò per ottenere la revoca della scomunica inflittagli dal papa Gregorio VII.
Proprio il castello di Canossa, situato a Quattro Castella, fu teatro di questo evento storico significativo.
Nonostante il perdono ottenuto, Matilde fu coinvolta in ulteriori scontri con Enrico IV, culminati nella Battaglia di Bianello nel 1092.
Questo scontro, che vide la vittoria dell’esercito di Canossa grazie alla loro maggiore conoscenza del territorio, fu un punto di svolta nella Lotta per le Investiture.
Dall’incoronazione di Matilde al Tricolore: la storia di Quattro Castella
Sempre a Bianello, nel 1111, Matilde di Canossa fu incoronata vicaria imperiale. Riuscì così ad ottenere il ripristino dei suoi titoli feudali da parte di Enrico V.
Si spense nel 1115 a Bondeno di Roncore, e fu sepolta nell’Abbazia di San Benedetto in Polirone a San Benedetto Po, in provincia di Mantova.
Nel 1634, la sua salma fu traslata nelle Grotte Vaticane, dove Gian Lorenzo Bernini creò il maestoso Sepolcro di Matilde di Canossa.
La storia di Quattro Castella si intreccia strettamente con quella del suo capoluogo, Reggio Emilia, che ha attraversato diverse dominazioni dopo la caduta dell’Impero Romano. Tra cui gli Eruli, i Goti, i Bizantini, i Longobardi, i Franchi e gli Ungari.
Dopo l’età matildina e le lotte civili tra guelfi e ghibellini, il territorio passò agli Este, ai Gonzaga, ai Visconti e di nuovo agli Este.
Nel 1796, a seguito dell’occupazione napoleonica, nacque la Repubblica Cispadana.
Fu un evento significativo, in quanto vide la creazione dell’odierno Tricolore, proposto dal politico Giuseppe Compagnoni.
Che cosa puoi trovare a Quattro Castella e dintorni?
A Quattro Castella, si possono trovare diverse attrazioni da visitare.
Tra i luoghi più consigliati ritroviamo:
- Castello di Bianello, l’unica fortezza rimasta in piedi dei 4 torrioni che già nell’VIII secolo proteggevano il paese di Quattro Castella. La sua origine risale alla prima metà del X secolo ed è strettamente legato agli eventi che hanno coinvolto la contessa Matilde di Canossa.
- Chiesa di Sant’Antonino Martire, che sorge sul sito della precedente chiesa fatta realizzare da Matilde di Canossa. La chiesa fu ricostruita nel 1500 e fu completata all’inizio del XVIII secolo, venendo poi del tutto restaurata nel 1992, riportandola al suo originario splendore.
- Il Parco di Montebello: un parco con aree verdi e percorsi panoramici, noto per ospitare eventi e cerimonie. è situato sulla sommità di una collina con vista panoramica a 360° sulla città e sulle Terre Matildiche.
- Cantine del lambrusco che offrono degustazioni e visite guidate per gli appassionati di vino, offrendo una vasta gamma di esperienze enologiche.
- L’Oasi del Bianello, un’area protetta di flora e fauna, caratterizzata da boschi, prati e coltivazioni. L’oasi ospita una ricca varietà di fauna selvatica ed è nota per le sue querce secolari.
Quattro Castella, terra del “cibo soave e del precioso vino”
La provincia di Reggio Emilia è conosciuta anche come la “Food Valley” Italiana, un’area caratterizzata dallo straordinario patrimonio alimentare e vitivinicolo.
Un esempio storico di questa tradizione risale al 1037, quando Bonifazio I di Canossa, in occasione delle proprie nozze, fece realizzare dei pozzi di vino.
Durante il sontuoso banchetto nuziale, i partecipanti potevano attingere il pregiato vino da questi pozzi utilizzando eleganti secchie sospese a catene d’argento.
Tra le prelibatezze culinarie più significative spiccano il frizzante Lambrusco, l’aceto balsamico e una selezione di primi piatti irresistibili.
Tra questi, si distinguono le lasagne verdi, i tortellini, i tortelli di zucca, gli gnocchi fritti, le deliziose “bombe di riso” e i raffinati cappelletti in brodo di cappone.
Altri piatti ampiamente diffusi e apprezzati includono i bolliti, l’erbazzone e la torta salata. La varietà gastronomica si estende anche ai numerosi salumi e insaccati, tra cui prosciutti crudi e cotti, cotechini, mortadelle e coppe.
Per quanto concerne i dolci, spiccano le chizze, deliziose preparazioni farcite e guarnite con scaglie di Parmigiano Reggiano, il pittoresco biscione di mandorle e frutta candita, i tortellini ripieni, sia fritti che al forno, e la spongata, un dolce dal fascino antico, con origini risalenti al Medioevo.
Conclusioni
Quattro Castella, territorio della Gran Contessa Matilde di Canossa, racchiude una storia ricca di epoche e scontri.
Tra le attrazioni più importanti troviamo il Castello di Bianello e la Chiesa di Sant’Antonino Martire narrano la sua eredità.
Il territorio offre anche bellezze naturali come il Parco di Montebello e l’Oasi del Bianello.
La provincia di Reggio Emilia, conosciuta come la “Food Valley” italiana, celebra una tradizione culinaria secolare, con prelibatezze come il Lambrusco, l’aceto balsamico e piatti irresistibili come le lasagne verdi e i tortellini, riflettendo la ricchezza culinaria di questa terra.
Noi di ING. Ferretti siamo orgogliosi di essere nati a Quattro Castella e di lavorare qui fin dal 1973, portando i nostri macchinari in Italia e nel mondo, contribuendo al continuo sviluppo ed alla crescita di questa meravigliosa terra.
É qui che potete trovare la nostra squadra, impegnata nel progresso della comunità e nell’eccellenza industriale.