Il Trentingrana è un formaggio unico, caratterizzato da una fragranza speciale, un gusto equilibrato e una dolcezza inconfondibile, rendendolo irresistibile ad ogni palato.
La sua produzione avviene nelle vallate alpine e prealpine del Trentino, in un territorio incontaminato, dinamico ed in continua evoluzione, nel rispetto della tradizione e dei ritmi di una regione dai paesaggi suggestivi.
La storia di Trentingrana ha radici relativamente recenti, ovvero, negli anni 20 del ‘900, quando Michele Marchesi, originario della Val di Non, si sposò con una ragazza di Mirandola, in provincia di Modena.
Dopo essersi trasferito nella città emiliana, Marchesi divenne casaro ed approfondì la sua conoscenza nell’arte della produzione del Parmigiano Reggiano.
Ritornato in Trentino, a Rumo, egli portò con sé segreti e tecniche acquisite nel corso della sua esperienza in Emilia Romagna, dando inizio ufficialmente nel 1926 alla straordinaria avventura di Trentingrana.
Tecnica modenese, materia prima trentina, lavorazione di pianura, latte di montagna
Il risultato di queste combinazioni risultarono vincenti, perché le prime forme prodotte a Rumo ebbero subito un ottimo apprezzamento, dando vita, in breve tempo, ai primi 7 caseifici, con una produzione totale di 1.000 forme all’anno.
Attualmente il Trentingrana viene prodotto in 14 Caseifici, facenti parte del Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini, fondato nel 1973, con l’obiettivo di preservare i metodi produttivi tradizionali.
Il consorzio si occupa del supporto tecnico ai caseifici, dell’analisi delle materie prime, della stagionatura e della commercializzazione del prodotto, mantenendo così vivo il patrimonio delle tradizioni casearie trentine.
Perchè il Trentingrana è speciale?
Il Trentingrana si distingue come un formaggio speciale per diversi aspetti che ne rendono unico il processo di produzione e le caratteristiche organolettiche.
Innanzitutto, questa eccellente produzione è il risultato della straordinaria determinazione e della profonda passione condivise dai 14 caseifici cooperativi del Trentino, autentici “ribelli” della tradizione casearia.
Ma perché ribelli? Gli instancabili allevatori e casari affrontano con coraggio le molteplici sfide imposte da una terra affascinante, ma impegnativa come il Trentino, caratterizzato da inverni rigidi, pendii scoscesi ed estati prolungate in malga: solo chi pratica l’allevamento in montagna comprende appieno il significato della fatica quotidiana.
L’appellativo “ribelle” sottolinea la loro ispirazione, mossa da passione e amore per le proprie radici e per i propri animali, rinunciando alle mode ed ai ritmi moderni.
Per questo le materie prime che compongono questo formaggio sono così speciali, provenienti unicamente dalle montagne del Trentino, dai piccoli allevamenti delle mucche di razza Bruna Alpina, che vengono alimentate con erba fresca, fieno e mangimi.
Semplici e genuini, questi prodotti conferiscono al Trentingrana un’autenticità unica nel suo genere.
Questi elementi convergono per creare un formaggio che va oltre un semplice alimento, rappresentando un connubio tra tradizione, passione e territorio.
Infatti, Trentingrana è un formaggio DOP, che garantisce la tipicità e la provenienza del prodotto, la cui produzione risponde ad un disciplinare molto severo, che vieta, tra le altre cose, l’uso di insilati nell’alimentazione degli animali, che deve essere totalmente no OGM.
La sua particolare stagionatura
La stagionatura del Trentingrana è un processo che contribuisce al suo carattere unico.
Con un periodo minimo di 20 mesi e un massimo di 30 mesi, questo formaggio sprigiona un gusto ricco e complesso, ma comunque equilibrato e mai troppo sapido.
La ribellione di questo prodotto si trasmette anche al metodo di stagionatura: è partito infatti un progetto pilota che prevede di stagionare le forme di Trentingrana in celle ipogee, 200 metri sotto il livello del suolo, in grotte scavate appositamente nella Dolomia, la roccia di cui sono fatte le Dolomiti.
Non è solo un fatto economico, ma di legame con il territorio, di possibilità di mantenere inalterato l’ambiente, sfruttando il sottosuolo e le sue caratteristiche peculiari.
Conclusioni
In conclusione, il Trentingrana si erge come un formaggio unico, frutto di una storia iniziata negli anni ’20 del secolo scorso e continuamente alimentata dalla passione e dalla determinazione degli allevatori trentini.